La visita guidata al Castello Sforzesco di Milano ti porta alla scoperta della storia di uno dei più bei castelli d'Italia, sede del potere prima dei Visconti e successivamente degli Sforza.
Sorto su un precedente nucleo visconteo, il Castello Sforzesco venne costruito da Francesco Sforza nel Quattrocento, chiamando da Firenze l’architetto Antonio Averlino detto Il Filarete, cui affiderà anche il progetto della Ca’ Granda. Durante il ducato di Ludovico il Moro il Castello Sforzesco abbellì ulteriormente grazie agli interventi di Bramante e di Leonardo da Vinci, che affrescò diverse sale dell'appartamento ducale e di cui oggi resta la Sala delle Asse.
Nel Cinquecento il Castello passò sotto il dominio spagnolo, che lo utlizzò come cittadella militare e lo munì di un nuovo sistema difensivo a stella progettato da Vincenzo Seregni. Il Castello Sforzesco conservò la propria destinazione militare anche sotto il dominio asburgico e napoleonico. Fu poi però proprio Napoleone ad ordinare la distruzione dell’edificio, in accordo con la popolazione milanese che vedeva nel Castello il simbolo di una secolare tirannide straniera. Risale a quest’epoca il progetto di Antolini per il nuovo Foro Bonaparte che verrà in buona parte sostituito con la creazione del Parco Sempione.
Nonostante alcune perdite, il Castello Sforzesco sopravvisse alla distruzione e venne restaurato ad inizio Novecento dall’architetto Luca Beltrami, restituendogli un aspetto quanto più possibile originario. Il Castello Sforzesco passò infine al Comune di Milano ed è tutt'oggi sede di alcuni dei più importanti musei della città, tra i quali ricordiamo la Pinacoteca, il Museo Egizio, il Museo d’Arte Antica, il Museo degli Strumenti Musicali, la Biblioteca d’Arte, l’Archivio storico e Biblioteca Trivulziana, la Raccolta di Stampe Bertarelli.